Pavimenti per esterni: quali caratteristiche devono avere?

Un percorso che conduce verso la porta d’ingresso, un sentiero romantico in mezzo al giardino, una terrazza dove godersi il tramonto. Gli spazi esterni di case, appartamenti, uffici, aziende e hotel sono luoghi importanti a cui va riservata la giusta attenzione. I giusti rivestimenti e un arredamento consono possono renderli il vero punto forte dell’abitazione. Quali pavimenti per esterni scegliere? L’assortimento è davvero vasto: tutto dipende dallo stile del luogo in cui sono inseriti e dalle esigenze dei padroni di casa. Ci sono però alcune caratteristiche che i rivestimenti per esterni devono avere. Vediamole insieme.

Ad ogni luogo il suo rivestimento

Gli spazi esterni di case e uffici si inseriscono nell’ambiente circostante: devono quindi entrare in armonia con l’architettura e i paesaggi che li circondano. Occorre che il colore delle pareti, il tipo di arredamento e i rivestimenti seguano un preciso stile. Tra i materiali più utilizzati:
• gres porcellanato: uno dei materiali più resistenti, anche per l’esterno. É disponibile in vari colori e finiture, dall’effetto pietra a quello legno;
• pietra naturale e cotto: ideale per contesti rustici immersi nella campagna e nella natura;
• parquet: perfetto per abitazioni in montagna o al mare, giardini e piscine.

Attenzione al tipo di utilizzo

A seconda del tipo di utilizzo, occorre prestare attenzione al materiale scelto per i pavimenti da destinare ad uso esterno. Una terrazza in cui organizzare pranzi e cene avrà un utilizzo diverso da un percorso aperto al transito di automezzi. In questo caso la scelta del giusto rivestimento permette di conservare in maniera ottimale il prodotto nel tempo. Tra gli utilizzi più diffusi:
• transito di pedoni;
• transito di mezzi (autoveicoli, motociclette, camion);
• contatto con l’acqua (ex. bordo piscina o giardino).
Importante inoltre che i pavimenti per esterni siano in linea con rivestimenti scelti per gli interni. L’obiettivo è infatti creare armonia non solo con l’ambiente in cui l’abitazione è immersa, ma anche dare continuità tra gli spazi interni e quelli esterni.

Le caratteristiche dei pavimenti per esterni

Valutato l’ambiente circostante e il tipo di utilizzo, è il momento di scoprire quali caratteristiche debbano avere i pavimenti esterni. A prescindere dal tipo di materiale, i rivestimenti per esterni devono garantire:
• resistenza agli agenti atmosferici: un buon pavimento per esterni deve garantire l’impermeabilità a pioggia, neve, grandine, vento, temperature elevate e raggi solari. Particolare attenzione va posta alle caratteristiche anti-gelo;
• sicurezza antiscivolo: le piastrelle esterne entrano spesso in contatto con acqua e ghiaccio. Devono quindi garantire sicurezza e ridurre il rischio di scivolamento;
• resistenza ai carichi: il pavimento per esterni deve ridurre al minimo il rischio di rottura causato da carichi elevati posizionati al di sopra delle mattonelle o lastre;
• resistenza a macchie e muffe: proprio perché il clima esterno è ben diverso da quello interno, un buon pavimento per esterni deve essere resistente alla formazione di fastidiose muffe e macchie anti-estetiche.

Pavimenti per esterni semplici da pulire

La pulizia di un pavimento è importante, sia che si tratti di piastrelle per salotti e cucine che di lastre per cortili, terrazze e giardini. Il pavimento per esterni è però sottoposto a intemperie, carichi, passaggi di pedoni e mezzi. Per questo motivo occorre scegliere un rivestimento semplice da pulire e soprattutto resistente a macchie, muffe e graffi.

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